Spagna: oggi in migliaia a Madrid per chiedere il rispetto dei diritti della famiglia
Per il quinto anno consecutivo, oggi pomeriggio molti vescovi spagnoli saranno in
piazza Colon a Madrid, festa liturgica della Santa Famiglia, per accompagnare migliaia
di famiglie provenienti da tutte le diocesi della nazione ma anche da alcuni Paesi
europei, al fine di ringraziare Dio per il dono della famiglia cristiana e anche per
chiedere il sostegno alla famiglia come nucleo della società. L'incontro sarà presieduto
dall'arcivescovo di Madrid il cardinale Rouco Varela. L’anno scorso parteciparono
alla manifestazione 60 vescovi e migliaia di famiglie. Dalle informazioni pervenute
all’agenzia Fides si apprende che il vescovo di Cordoba, mons. Demetrio Fernandez,
ha evidenziato l'urgenza di promuovere le nascite, “perché una società che non trasmette
la vita ha già fallito”, ed ha aggiunto: "Dobbiamo cominciare ad aiutare le donne
in gravidanza e le famiglie con molti bambini. Ci devono essere delle alternative
all'aborto. Propongo l'abolizione dell'aborto e di rispettare il diritto dei genitori
ad educare i propri figli". Sulla stessa linea si esprime il vescovo di Logroño, mons.
Juan José Omella: "La rigenerazione sociale coinvolge non solo l'economia ma anche
l'educazione ai valori; la famiglia, la scuola e la Chiesa possono fare molto se sono
d'accordo. Oggi a scuola ci sono dei corsi che propongono degli anti-valori. L’istruzione
pubblica può insistere nel proporre la Costituzione, ma se tocca questioni morali,
temi propri degli stessi genitori, allora impone i valori del potere politico. Si
tratta di una cosa grave". Il vescovo di Terrassa, mons. Jose Angel Saiz, ha chiesto
tre cose al governo spagnolo: "In primo luogo essere consapevoli dell'importanza della
famiglia come cellula primaria della società; impegnarsi a promuovere e a difendere
la famiglia in linea con i valori cristiani e infine promuovere politiche specifiche
che rendano la vita della famiglia più facile". (R.P.)