2011-12-30 15:16:47

Filippine: bilancio tifone Washi potrebbe arrivare a duemila morti


Non si arresta la conta delle vittime nelle Filippine causate dal tifone Washi, che tra il 16 e il 18 dicembre scorsi ha devastato la nona nord dell’isola di Mindanao. Sono 1.249 i corpi recuperati fino ad ora. Tuttavia, il numero dei dispersi resta elevato. Il servizio è di Stefano Vecchia:RealAudioMP3

Le organizzazioni di soccorso locali, attive da giorni per cercare di prestare assistenza agli scampati, indicano come presto il numero dei morti potrebbe superare i duemila, mentre sono 420 mila gli abitanti costretti a lasciare le abitazioni inondate o distrutte e 55 mila gli ospiti dei centri di raccolta governativi. Le precipitazioni, copiose in questi giorni, stanno creando ulteriori difficoltà in aree anche lontane dalle città costiere di Cagayan de Oro e Illigan, maggiormente colpite da Washi e dove si sono concentrati gli sforzi dei soccorritori. Le grandi paludi dove convergono i principali fiumi dell’isola sono ora una distesa d’acqua che si va estendendo oltre i confini naturali. Confermato da Benito Ramos – a capo della protezione civile filippina – che le nuove piogge non hanno provocato altre vittime, anche se hanno certamente aggravato le condizioni della popolazione, oltre a richiedere un ulteriore sforzo alle strutture di soccorso già al limite. Evitato al momento il rischio di malattie, la precarietà delle condizioni di vita nelle tendopoli mette a rischio in particolare anziani e bambini. A questo dramma si aggiunge quello di quanti già avevano dovuto abbandonare i luoghi di residenza abituali per il conflitto tra militari governativi e ribelli islamici e che la furia delle acque ha costretto a una nuova migrazione. Intanto, organizzazioni non governative hanno lanciato l’allarme per la possibilità che trafficanti di esseri umani possano approfittare della situazione.







All the contents on this site are copyrighted ©.