Indonesia: a West Java musulmani moderati difendono il Natale della Yasmin Church
Centinaia di Banser, il gruppo paramilitare musulmano che risponde agli ordini dell’organizzazione
dei Nahdalatul Ulama (Nu), la più grande associazione islamica del Paese, di carattere
moderato, hanno cooperato con l’organizzazione della Chiesa di Bogor per assicurare
il tranquillo svolgimento delle feste di Natale. La necessità della partecipazione
dei Banser - riferisce l'agenzia AsiaNews - è divenuta evidente quando a Bogor sono
cominciate a circolare voci secondo cui decine di elementi radicali islamici locali
non avrebbero esitato a “smantellare” ogni celebrazione organizzata per Natale dalla
Gki, Yasmin Church, sul sito di proprietà della Gki e dove la costruzione di una chiesa
è osteggiata dal sindaco. Dalle prime ore della vigilia di Natale però l’accesso al
sito della Yasmin Church è stato bloccato da centinaia di agenti di polizia e altri
funzionari del servizio civile di Bogor. Così non c’è stato altro da fare per i fedeli
della Gki che spostare le celebrazioni di Natale altrove, e cioè nella residenza di
uno dei fedeli. Tuttavia la presenza di decine di Banser è stata fornita anche nel
nuovo luogo, per garantire che la celebrazione si svolgesse senza problemi. La loro
presenza è stata ufficialmente decisa da Rome, segretario generale dei Banser, che
ha dichiarato: “Siamo qui per bloccare ogni disturbo imprevisto delle cerimonie da
parte di chiunque”. Rome ha dichiarato che una quarantina di elementi “di gruppi radicali
locali” sono venuti a discutere del problema. “Ci hanno chiesto di andare via, ma
abbiamo rifiutato la loro richiesta”. E oltre alla presenza di decine di Banser sul
posto, un altro migliaio sono stati tenuti pronti a intervenire se la situazione fosse
improvvisamente diventata pericolosa. Nonostante che le celebrazioni natalizie della
Gki Yasmin Church si siano svolte senza incidenti di rilievo, come era previsto, il
Sinodo delle Chiese protestanti indonesiane (Pgi) presenterà una lamentela ufficiale
al presidente del Paese, Susilo Bambang Yudhoyono. Il segretario generale del Pgi,
il pastore Gomar Gulton, ha dichiarato: “Il presidente ha affermato chiaramente che
in Indonesia non sarebbe permesso a nessun gruppo radicale di opporsi alla nostra
piattaforma nazionale, detta Pancasila”. “Se qualche ministro sfida l’ordine del presidente
ci sarà allora un serio motivo di lagnanza”. La presenza di membri del Banser è stata
notata anche a Solo, nella regione centrale di Giava, dove centinaia di loro hanno
assicurato la tranquillità all’esterno delle chiese durante le celebrazioni natalizie.
“Siamo qui, come da accordi con l’organizzazione delle Chiese”, ha dichiarato Nurkholis,
il rappresentante di un gruppo giovanile dei Banser, i Gp Ansor. Alle celebrazioni
del Gki Yasmin Church c’erano anche Inayah Wahid la figlia del defunto presidente
Abdurrahman Wahid, e sua zia, Lily Wahid, una politica del National Awakening Party
(Pkb). (R.P.)