Un missionario in Egitto trascorre il Natale con i ragazzi che raccolgono l'immondizia
“Sono nel magazzino, con i miei collaboratori, per scegliere i vestiti da distribuire
ai bambini il giorno di Natale” dice all’Agenzia Fides padre Luciano Verdoscia, missionario
comboniano che opera da anni a Mansheya, il quartiere dei raccoglitori d’immondizia
(chiamati “Zabbaleen”). “Sono circa 650 i bambini che io e la mia associazione seguiamo,
dando loro un’istruzione ed un piccolo aiuto economico” spiega il missionario. Sulla
situazione sociale dell’Egitto, padre Luciano ha ricordato che ieri si è tenuta “la
manifestazione di protesta contro le violenze nei confronti delle donne, che hanno
screditato l’immagine dell’esercito. In un’altra piazza del Cairo, si è tenuta una
manifestazione pro esercito. Occorre però tenere presente che l’esercito ha una forza
numerica non indifferente: basta ordinare ai propri appartenenti di inviare le loro
famiglie in piazza e questa si riempie”. “La popolazione è un po’ confusa” prosegue
padre Luciano. “Però allo stesso tempo la gente continua le proprie attività. La protesta
è concentrata solo in alcuni luoghi specifici, ad iniziare da piazza Tahrir. Insomma
la situazione è molto più complessa di quello che appare.