2011-12-24 14:54:40

Natale, card. Scola: "Troviamo la forza nel Dio Bambino"


RealAudioMP3 'Guardiamo Betlemme, da quella culla emerge una forte tenerezza da cui dobbiamo farci commuovere e muovere'. E' l'invito che il card. Angelo Scola, arcivescovo di Milano, rivolge dai microfoni della Radio Vaticana, in questa vigilia di Natale. 'La crisi economico-finanziaria che stiamo vivendo anche in Italia è come le altre prove della nostra vita. Possiamo arrenderci o invocare una rinascita, un riscatto. E questo, come ci ricorda il Prefatio della Liturgia di questa notte, è proprio il senso del Natale: il mondo rinasce per questa venuta. Dunque la strada è fare realmente spazio al Dio Bambino e farci rinvigorire dalla sua presenza. Gesù viene a noi e fa leva sulla nostra libertà invitandoci ad affrontare con decisione, ognuno secondo la sua vocazione, i problemi concreti. Dobbiamo stare immersi nei problemi con realismo, senza però lasciarci abbattere dalla prova ma trasformandola in un'occasione di rinascita. Gesù ci ha indicato la strada entrando nel tempo per condividere il bisogno dei più piccoli e degli umili, facendosi Lui stesso piccolo e umile. Cerchiamo anche noi in questo tempo di Natale di partire dal bisogno dell'altro con dei gesti di solidarietà personale e partecipando all'Eucaristia che è il luogo dove s'impara a donare la propria vita. La vita è fatta per essere donata, lo prova il fatto che se non la dono il tempo me la ruba'.
A proposito del contributo che i cattolici possono oggi offrire per superare questo tempo difficile il Porporato ha aggiunto: 'Il vero cittadino è colui che è capace di agire secondo virtù, aderendo alle esigenze che i diritti e i doveri dell'uomo manifestano, perseguendo con umiltà e semplicità le leggi. Penso che chi ha avuto il dono della fede, sa riconoscere i suoi limiti, sa perdonare e accetta l'invito della Chiesa a seguire le virtù teologali e cardinali, può essere un cittadino per eccellenza. Questo è quello che i cattolici debbono dare in politica. La dottrina sociale della Chiesa ci fornisce poi gli strumenti per affrontare di volta in volta i vari problemi. Ma il compito primario dei cattolici è quello di essere cittadini in senso pieno e il richiamo che il Papa e i vescovi vanno ripetendo da tempo, per un impegno diretto in politica dei cattolici, mira a questo e non a nuove alchimie partitiche'. (a cura di Fabio Colagrande)







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