Strage a Damasco: 40 morti in un duplice attentato kamikaze
Duplice attentato kamikaze a Damasco, che ha provocato stamani 40 morti e oltre 100
feriti. Gli attacchi, che il governo ha attribuito ad elementi di al Qaeda, sono avvenuti
subito dopo l’arrivo ieri sera in Siria dei primi osservatori internazionali della
Lega araba. Il servizio di Stefano Leszczynski :
La crisi
siriana ha subito un’imprevedibile impennata di violenza. Stamattina, due kamikaze
a bordo di auto imbottite di esplosivo hanno sferrato un duplice attentato nel cuore
della capitale Damasco, uccidendo almeno 40 persone tra civili e militari. Nel mirino
degli attentatori due basi dei Servizi di sicurezza. Gli attacchi, che il governo
ha attribuito ad ambienti vicini ad al Qaeda, sono avvenuti poche ore dopo l’arrivo
in Siria dei primi osservatori arabi incaricati di preparare il terreno all'intera
missione della Lega araba. A differenza dei confinanti Libano e Iraq, la Siria è stata
raramente teatro di attentati kamikaze e l'attacco odierno si inserisce in un contesto
di forte tensione nel Paese, scosso da dieci mesi di proteste anti-regime, soffocate
da una sanguinosa repressione che secondo l’Onu avrebbe provocato oltre 5.000 morti.
Già da diversi giorni la rivolta ha conosciuto una pericolosa escalation di violenza
sfociando in una rivolta armata attiva in alcune regioni, come quelle di Homs, Daraa
e Idlib. Anche oggi, com'è consuetudine ormai ogni venerdì, giorno di preghiera islamica,
sono in corso manifestazioni di protesta in varie località del Paese e gli attivisti
anti-regime riferiscono dell'uccisione stamattina di almeno 14 civili, per lo più
a Homs. L’opposizione infine accusa il regime di avere orchestrato gli attentati odierni
per dimostrare alla Lega araba che stanno combattendo contro dei terroristi.