"Cinquantasette famiglie
di Betlemme stanno perdendo 1200 ettari delle proprie terre, coltivate con ottimi
ulivi e viti, a causa dell'opera di annessione di due colonie da parte del governo
israeliano. Questo ci renderà il Natale triste". A parlare ai nostri microfoni è il
parroco di Beit Jala, P. Ibrahim Shomali, che non si scoraggia: "I bambini sono
la nostra speranza. E noi faremo festa con loro". E di speranza vuole parlare anche
Suor Lucia Corradin, francescana elisabettina, del Caritas Baby Hospital di Betlemme.
"In mezzo alla sofferenza vediamo ogni giorno che l'incarnazione è potente e la vita,
nella sua fragilità, vuole tornare alla luce". (a cura di Antonella Palermo)