Messa di Natale alla Radio Vaticana. Padre Lombardi: la venuta di Gesù sia fonte di
coraggio e speranza
La comunità della Radio Vaticana si è riunita oggi nella Capella dell’Annunciazione
di Palazzo Pio per la tradizionale Messa in attesa del Natale. Alla celebrazione eucaristica
ha fatto seguito un incontro conviviale per lo scambio degli auguri. Il servizio di
Cecilia Seppia:
E’ una consuetudine
che si rinnova con gioia quella di ritrovarsi insieme e raccogliersi in preghiera
in attesa del Natale, nonostante il lavoro frenetico che la comunicazione impone,
nonostante la diversità culturale di una Radio che parla dai suoi microfoni in 45
lingue diverse a tutti i popoli del mondo. A presiedere la celebrazione eucaristica
di oggi è stato padre GeorgesCheung leung Chung, responsabile del Servizio
documentazione; nell’omelia poi le parole di incoraggiamento e speranza di padre Taras
Kotsur, responsabile del Programma ucraino, di rito greco-cattolico. Il sacerdote
ha ricordato come per essere efficaci strumenti per la nuova evangelizzazione, secondo
l’auspicio del Papa, dobbiamo cominciare da noi stessi abbattendo muri e steccati,
come ha fatto Gesù che nascendo nella grotta di Betlemme ha unito tutte le genti:
“E’
perché siamo fratelli e sorelle in Cristo che possiamo radunarci attorno all’unico
Altare, nonostante la provenienza, appartenenza razziale o etnica, o stato sociale.
Così auguro a tutti noi che il nostro lavoro e le nostre parole si distinguano per
la fede profonda, per il coraggio senza compromessi e l’umiltà dei servi non degni
di sciogliere il legaccio dei calzari. E che siamo come Maria: sempre pronti ad aiutare
coloro che ne abbiano bisogno. Noi facciamo un lavoro grandissimo ed importantissimo:
questo lo attestano anche numerose testimonianze che abbiamo ricevuto durante questo
anno giubilare del nostro 80.mo. Però, non lo facciamo per conto nostro: lo facciamo
al servizio della Chiesa e del Papa e dobbiamo ricordare che lo facciamo sempre, prima
di tutto, per la maggiore gloria di Dio”.
Dopo la Messa, la festa,
nella Sala Marconi di Palazzo Pio, il saluto del direttore generale Padre Federico
Lombardi che ha ripercorso l'anno dell'ottantesimo della Radio, denso di eventi e
sfide, come quella digitale, sintetizzati nel volume di Fernando Bea e Alessandro
De Carolis. Quindi il suo augurio:
“Chiedo veramente che questo Natale,
questa venuta di Gesù, sia per tutti una fonte di serenità, una fonte di speranza,
una fonte di coraggio, per pensare che abbiamo davanti un futuro bello per la nostra
vita, per le nostre famiglie; anche se ci sono delle difficoltà, non c’è motivo di
scoraggiarsi!”.
A nome dei tanti laici che lavorano nella Radio
Vaticana, redattori, giornalisti, personale tecnico e amministrativo, anche le parole
di auguri del nostro collega del Radiogiornale in lingua italiana, Salvatore Sabatino,
da poco papà, che si è fatto interprete della vera gioia di celebrare la nascita,
il dono meraviglioso della vita che ogni bambino incarna. Quindi ha ribadito l’impegno
di tutti per essere ogni giorno esempio di confronto e unità in un mondo che troppo
spesso ha paura di chi è diverso. (gf)