Honduras: premiato dal governo il lavoro missionario di un vescovo panamense nel Paese
Il governo dell'Honduras ha ufficialmente reso omaggio al vescovo ausiliare di San
Pedro Sula (nel nord dell’Honduras), mons. Romolo Emiliani Sánchez, per il suo impegno
concreto a favore della società. La cerimonia, presieduta dal Presidente dell'Honduras,
Porfirio Lobo, si è svolta nella casa presidenziale a Tegucigalpa. Lobo ha evidenziato
il lavoro di mons. Emiliani, nato a Panama, nel sociale e nella pastorale giovanile,
presso la Commissione di comunicazione sociale e nella lotta per la promozione e il
rispetto senza restrizioni dei diritti umani. "E' un onore per noi riconoscere il
suo lavoro missionario, a favore dell’uomo, della dignità, del rispetto e la libertà
umana, e per la sua ricerca instancabile nel nostro Paese della giustizia sociale,
dell'inclusione e a beneficio della stragrande maggioranza" ha detto Lobo. Il Presidente
ha aggiunto che il vescovo ha promosso i valori morali e spirituali delle famiglie
dell'Honduras, e questo sforzo si estende allo sviluppo integrale dei bambini e dei
giovani, attraverso programmi mirati di assistenza sociale. Come membro della Chiesa
cattolica, mons. Emiliani è anche stato rettore del seminario clarettiano in Costa
Rica, El Salvador e Guatemala; superiore della comunità religiosa di San José e Panama;
vicario ad interim per la provincia religiosa del Centroamerica. Ha lavorato nella
foresta del Darien, nel Panama orientale, dove è stato nominato vicario apostolico,
mentre dal 4 maggio 2001 è vescovo ausiliare di San Pedro Sula. Dalle informazioni
raccolte dall’agenzia Fides si apprende che mons. Emiliani ha esperienza anche nel
recupero dei giovani a rischio delle bande e con problemi di alcol. A San Pedro Sula
sta promuovendo anche la costruzione di un nuovo carcere perché quello attuale è vecchio
e sovraffollato. Mons. Emiliani ha chiesto al Presidente Lobo di impegnarsi per sollevare
il popolo honduregno dalla povertà e dall’ineguaglianza e per ripristinare i valori
morali e spirituali di cui hanno bisogno le famiglie, attraverso politiche globali
che promuovano la solidarietà, il bene comune e la giustizia sociale. "Il mio impegno
è con l’Honduras, e fino alla fine della mia vita continuerò ad impegnarmi per questo
popolo" ha detto il vescovo durante la cerimonia, aggiungendo di ricevere la medaglia
del governo a nome della Chiesa cattolica. Alla fine della cerimonia, il Presidente
Lobo ha annunciato la richiesta fatta a mons. Emiliani di evangelizzare le forze di
polizia, come parte di un progetto per estirpare la corruzione tra le Forze di sicurezza
del Paese. (R.P.)