Serie di esplosioni stamattina in pieno centro a Bagdad in Iraq. Il primo bilancio
è di almeno 27 vittime e una sessantina di feriti. Probabile il legame con la crisi
politica in atto che sta mettendo dura prova la tenuta del governo di unità nazionale.
A scatenare la tensione il mandato d’arresto spiccato contro il vice presidente sunnita
Tareq al Hashemi nell'ambito di un'inchiesta per terrorismo. L’uomo si è rifugiato
in Kurdistan. Il primo ministro, lo scita al Maliki, ha chiesto alla regione autonoma
di consegnarlo alla giustizia.