Mercoledì
21 dicembre 2011 - Benedetto XVI oggi in udienza generale: "«Oggi è nato
per noi il Salvatore». Questo avverbio di tempo, «oggi», ricorre più volte in tutte
le celebrazioni natalizie ed è riferito all’evento della nascita di Gesù e alla salvezza
che l’Incarnazione del Figlio di Dio viene a portare. Nella Liturgia tale avvenimento
oltrepassa i limiti dello spazio e del tempo e diventa attuale, presente; il suo effetto
perdura, pur nello scorrere dei giorni, degli anni e dei secoli. Indicando
che Gesù nasce «oggi», la Liturgia non usa una frase senza senso, ma sottolinea che
questa Nascita investe e permea tutta la storia, rimane una realtà anche oggi alla
quale possiamo arrivare proprio nella liturgia" L'eterno oggi della presenza
di Dio nella storia e di una presenza amicale nella nostra vita quotidiana: un commento
de L'Osservatore Romano all'intensità dei sentimenti verso il prossimo e verso Dio
evocata dal Santo Padre nel suo incontro del 15 dicembre scorso con gli universitari. E
poi la data di nascita di Gesù: dubbi e certezze su quell'oggi di 2011 anni fa. E
poi l'oggi colorato e a strisce per i ragazzi di tanti anni fa: il fumetto.
Lo sponsorizzava perfino Giovanni Gentile. Ancora, un presente che non finisce
mai di incantare a distanza di secoli, quello del Rinasicmento italiano in
mostra a Roma ai Musei Capitolini Per finire, con un richiamo quel presente
evocato da Benedetto XVI nella sua enciclica Spe Salvi.