2011-12-21 14:19:15

Il cardinale Bagnasco invita i politici a evitare la sistematica delegittimazione


Il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, chiede ai politici di collaborare, evitando la “sistematica delegittimazione”, la “contrapposizione sterile”. Il cardinale è intervenuto in questo modo ieri sera, celebrando la Messa per i parlamentari, in occasione del Natale, nella chiesa di Santa Maria Sopra Minerva a Roma. Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

E’ un Natale di crisi, di sacrifici, quello del 2011. Nella chiesa di Santa Maria Sopra Minerva, sono presenti una trentina di parlamentari e anche i ministri per la cooperazione Andrea Riccardi e del Turismo Piero Gnudi. Il cardinale Bagnasco invita al dialogo tra le parti:

“Individuare e realizzare il bene comune, evitando di cedere alla tentazione di essere – ogni parte - fine a se stessa. In un’ottica distorta e parziale, infatti, vincerebbe la prassi della sistematica delegittimazione, della contrapposizione sterile, e chi ci perde è la gente, che ha diritto di avere certezze, di essere nei pensieri e nelle corde affettive di coloro che hanno l’alto compito di essere responsabili della cosa pubblica”.

Dunque, sì alla “ partecipazione” che “ arricchisce il discernimento e rende più sicuri e agevoli i percorsi, ma non deve frenarli o rallentarli a fronte, non di rado, di urgenze irrimandabili e gravi”. Il presidente della Cei, però, sembra fiducioso per il futuro:

“Che il Natale ci doni luce e forza: la situazione ben la conosciamo e riveste un carattere mondiale. Le preoccupazioni e le difficoltà sono in atto, ma il patrimonio spirituale e culturale, la dedizione e lo spirito di generosità e di sacrificio del nostro popolo, è sempre vivo. Questo patrimonio ha fatto la vera storia dell’Italia, ed è tuttora sorgente di dignità anche eroica”.

“La radice sempre viva – dice il cardinale – è la fede e il Vangelo. Questa profonda incomparabile ricchezza non va smarrita”. La Chiesa “da sempre apprezza il servizio della politica”, giudicata “una forma alta di carità”. Un campo in cui “discernere il bene comune” è “necessario e doveroso”. L’attenzione della Chiesa per la politica è talmente forte, che il cardinale Bagnasco ha annunciato di ripetere le Messe per i politici ad ogni Natale e ad ogni Pasqua.(bi)







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