La Conferenza episcopale del Rwanda (CEPR) si è riunita nei giorni scorsi a Kigali,
in occasione della quarta assemblea ordinaria del 2011. Presieduta dal presidente
dei vescovi, mons. Smaragde Mbonyintege, la riunione ha visto diversi temi all’ordine
del giorno: come riporta una nota diffusa al termine dei lavori, i presuli hanno esaminato
“la vita della Chiesa nelle rispettive diocesi” ed hanno ascoltato il rapporto presentato
da una delegazione del Tribunale ecclesiastico interdiocesano del Paese, approvandone
il regolamento interno. Quindi, la CEPR ha partecipato “alla cerimonia di professione
di fede e di giuramento dei giudici e dei ministri di tale Tribunale, previsto dal
Codice di Diritto canonico”. La Chiesa del Rwanda ha poi ricordato la recente visita
di Benedetto XVI in Benin, dal 18 al 20 novembre scorso, in occasione della consegna,
a tutti i vescovi africani, dell’Esortazione apostolica post sinodale Africae Munus.
Centrale, inoltre, la collaborazione offerta dalla CEPR ad altri organismi, tra cui
la Commissione pastorale per la gioventù, che ha presentato il progetto per l’Incontro
internazionale dei giovani, in programma a Kigali nel novembre 2012 ed organizzato
dalla Comunità di Taizè. L’assemblea è stata anche un’occasione per rinsaldare i legami
tra i vescovi, la Società biblica del Rwanda e le Congregazioni devote al Sacro Cuore
di Gesù, le quali hanno presentato il pellegrinaggio delle reliquie della loro fondatrice,
Santa Margherita Maria Alacoque, previsto in Rwanda dal 7 al 22 giugno 2012. Al termine
dei lavori, i membri della CEPR si sono scambiati gli auguri per il Santo Natale.
(PIRO, dal sito della CEPR)