2011-12-19 15:07:24

Nino Rota tra colonne sonore e musica pura


La Dolce Musica – Omaggio a Nino Rota – va in onda tutti i lunedì di dicembre alle 16.30 sul primo canale e alle 21 sul quinto di Radio Vaticana.
Non credo a differenze di ceti e di livelli nella musica: Il termine 'musica leggera' si riferisce solo alla leggerezza di chi l'ascolta, non di chi l'ha scritta. Ecco la sintesi poetica del musicista che sapeva passare dalle più auliche forme sinfoniche alle più irriverenti sonorizzazioni cinematografiche con la disinvoltura degli eletti. Nell’anniversario della nascita Cesare Marinacci ripercorre le tappe principali della creatività di Nino Rota che ha avuto il merito o forse il torto di non voler forgiare barriere insormontabili tra musica colta e popolare, assoluta o programmatica. Il merito, perché ha saputo concepire un repertorio di grande unitarietà stilistica, nel quale le originalità di linguaggio emergono nella loro essenzialità così come nella loro straordinaria funzionalità. Il torto però di non adattarsi ad una gerarchia dei generi che negli anni della sua maturità era ritenuta imprescindibile. Eppure il linguaggio di Rota è assolutamente intriso di una premonitrice ibridazione stilistica novecentesca e, memore anche della grande lezione stravinskiana, non si fossilizza su un lessico univoco ed autoreferenziale per seguire di volta in volta l’oggetto ispiratore, la necessità rituale, la fruibilità sonora e perché no, l’istinto che troppo spesso i modernisti ad oltranza del suo tempo relegavano in un limbo, quando non direttamente all’inferno della creatività. Ed ecco allora un repertorio variegato e raffinato nel quale mondi ed emotività diverse spesso si toccano governate da una straordinaria sapienza poetica dando vita da un lato alla coinvolgente colonna sonora del Gattopardo, dall’altro alla commovente ‘Sinfonia sopra una canzone d’amore’.
(Nella foto Cesare Marinacci)







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