2011-12-18 16:17:20

Yemen. Migliaia di persone a rischio fame e sanità per il blocco degli aiuti


In Yemen, il blocco degli aiuti umanitari nelle aree di conflitto mette a rischio la vita di migliaia di persone fra cui molti bambini. Secondo quanto riferito da Fides, quattro minori sarebbero morti a causa della fame e della mancanza di cure sanitarie nel villaggio di Dammaj, a 9 km a sudest di Sa'ada City, capitale del governatorato di Sa'ada, dove da circa un mese gli uomini armati del gruppo Houthi hanno impedito l’accesso agli aiuti. L’area è controllata dai ribelli ma è sede di un istituto per i salafiti islamici, al centro del conflitto. Se continua il divieto di accesso alle organizzazioni umanitarie, saranno ad alto rischio cibo, acqua e forniture mediche, così altri 200 bambini potrebbero morire. La denuncia viene dall’ong locale Seyaj Organization for Childhood Protection (Socp), secondo cui la situazione dei minori sta diventando sempre più grave. I centri sanitari dell’area sono diventati inaccessibili e tutte le strade sono bloccate o insicure. Per questo motivo molte donne sono costrette a partorire in casa senza assistenza e spesso muoiono durante il parto, insieme ai loro bambini. La Socp ha lanciato recentemente un appello per la vita di circa 3 mila bambini di Dammaj e un team in collaborazione con la Commissione Internazionale della Croce Rossa (Icrc) è riuscito a raggiungere l’area e fornire aiuti immediati, distribuendo 500 razioni di cibo, grano, riso, fagioli, zucchero, sale e olio da cucina. L’Icrc ha anche fornito materiale medico, farmaci, soluzioni per endovenose, antibiotici e analgesici. Inoltre, molte persone sono state trasportate negli ospedali per essere curate. In vista del freddo dell’inverno, l’organizzazione ha messo a disposizione anche 1000 coperte e sapone per migliorare le condizioni igieniche. Interventi da accrescere mentre continua la minaccia delle tensioni settarie tra sciiti Houthi e studenti salafiti. (C.D.L.)







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