A Venezia l'Incontro della carità 2011 con i profughi nordafricani
“Prossima fermata: Betlemme” è lo slogan dell’edizione 2011 dell’Incontro della carità
in programma a Venezia nel pomeriggio di domenica 18 dicembre. L'iniziativa è destinata
ai bambini dai 6 ai 10 anni con genitori, catechisti, educatori, capi scout, insegnanti,
sacerdoti e religiose. L’incontro è organizzato dall'Ufficio diocesano evangelizzazione
e catechesi/Coordinamento pastorale dei bambini, insieme con la Caritas diocesana
e l'Associazione San Vincenzo Mestrina. “Saremo invitati a guardare alla Santa Famiglia
di Nazaret, costretta a fuggire in Egitto per scappare all’azione violenta di Erode”,
ha spiegato all’agenzia Sir Anna Marchiori, dell’Ufficio diocesano. Episodio in cui,
ha continuato, “possiamo vedere riflessa la condizione dei numerosi profughi arrivati
in Italia negli ultimi tempi” e accolti in molte diocesi. Alcuni migranti nordafricani
ospitati in strutture diocesane porteranno la loro testimonianza nella chiesa veneziana
di San Moisè alle ore 15. Come ogni anno, gli organizzatori invitano a portare nella
Basilica di San Marco un concreto gesto di carità da distribuire ai profughi. Ad animare
l’incontro in basilica i delegati patriarcali mons. Valter Perini e mons. Dino Pistolato.
(G.C.)