In Egitto al via l'iter per la riforma della legge sull'elezione del presidente
In Egitto, il Consiglio Supremo delle Forze armate, al potere nel Paese dalla caduta
del presidente Hosni Mubarak, ha sottoposto al Consiglio Consultivo una bozza di decreto
che riforma la legge sull'elezione del presidente. Il provvedimento, che sarà esaminato
domani, prevede tra l’altro che un candidato presidenziale dovrà avere il sostegno
di 30 parlamentari o di 30mila cittadini rappresentativi di almeno 15 governatorati.
Intanto nel Paese si è aperta ieri la seconda fase delle elezioni che eleggeranno
il primo Parlamento dopo la caduta del regime. Nella prima fase, i partiti islamici
hanno ottenuto due terzi dei voti con il Partito Liberta' e Giustizia dei Fratelli
Musulmani in vantaggio. L’Egitto ha dunque cominciato il suo itinerario democratico.
E’ quello che ha spiegato, al microfono di Davide Maggiore, Ahmed Maher, co-fondatore
del movimento “6 aprile”, tra i protagonisti delle manifestazioni di Piazza Tahrir: