Nigeria: tornano alla Chiesa le scuole confiscate dopo la guerra
In Nigeria 453 scuole sono state restituite alla Chiesa dopo le confische a causa
della guerra civile. “È una responsabilità grande”, sottolinea all'agenzia Misna mons.
Paulinus Chukwuemeka Ezeokafor, vescovo di Awka. La decisione è stata annunciata nei
giorni scorsi dal governatore di Anambra, uno degli Stati petroliferi della Nigeria
sud-orientale che tra il 1967 e il 1970 furono parte della repubblica secessionista
del Biafra. Nel complesso, alla Chiesa cattolica, alle sue congregazioni missionarie
o alla comunità anglicana, saranno restituite 1040 scuole. Il governatore di Anambra
si è impegnato a finanziarle con sei miliardi di naira, circa 28 milioni di euro,
e a continuare a versare gli stipendi agli insegnanti. “Il nostro compito – assicura
mons. Ezeokafor – è collaborare con lo Stato per porre fine al degrado materiale e
spirituale degli ultimi decenni”. “Il governatore dello Stato di Anambra ha riscritto
la storia – si legge in una nota dai vescovi nigeriani – cominciando a curare le ferite
del passato, rivitalizzando il settore dell’istruzione e promettendo un futuro ai
giovani del nostro Paese”. (A.L.)