Bangladesh: si è insediato il nuovo arcivescovo di Dacca
La preghiera e la promozione dell’unità e dell’armonia religiosa in Bangladesh. Saranno
queste le priorità di mons. Patrick D’Rozario insediatosi da poco come nuovo arcivescovo
di Dacca, in Bangladesh. Lo ha detto lo stesso presule a una cerimonia di benvenuto
nei giorni scorsi a cui hanno partecipato 5mila persone, tra cui diverse autorità
e leader di altre religioni. “Come sacerdote il mio compito è di servire la gente,
predicare la verità nella società e diventare la voce della coscienza, stabilendo
l’unità e l’armonia tra i seguaci delle diverse religioni, pregando Dio per tutti”,
ha detto il presule che ha quindi ringraziato il predecessore mons. Paulinus Costa,
presente al ricevimento. Intervenendo alla cerimonia – riferisce l’agenzia Ucan -
il Ministro bengalese per gli Affari Religiosi Shahjahan Mian ha espresso, da parte
sua, parole di apprezzamento per i due arcivescovi, sottolineando l’urgenza di promuovere
la pace e l’armonia nel Paese: “Il Bangladesh è un esempio vivente di armonia interreligiosa
per il mondo e i leader religiosi hanno dato un grande contributo per questo obiettivo.
Lavoreremo insieme - ha quindi concluso il ministro - per sostenere l’armonia tra
le varie comunità e questo è il motivo per cui abbiamo ristabilito il principio della
laicità dello Stato nella nostra Costituzione”. Nato nel 1943 a Padrishibpur, nel
distretto di Barisal, mons. D’Rozario è stato il primo sacerdote ordinato dopo l’indipendenza
del Bangladesh nel 1971. Nominato dal Santo Padre arcivescovo coadiutore di Dacca
il 25 novembre 2010 , è entrato in carica il 22 ottobre scorso dopo la rinuncia di
mons. Costa per raggiunti limiti di età. (L.Z.)