2011-12-14 14:50:59

Mons. Crociata: una comunità che accoglie i migranti “investe sul futuro”


Una comunità accogliente verso i migranti “investe sul futuro”. Lo ha detto questa mattina a Roma mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei, aprendo il seminario “Salute e Migrazioni. Quale cura per la mobilità?”. L'incontro, riporta l’agenzia Sir, è organizzato dall’Ufficio nazionale per la pastorale della sanità e dalla Fondazione Migrantes. "La nostra coscienza di credenti, ha dichiarato il presule, è chiamata a prendersi cura delle persone in condizione di maggiore fragilità, non può restare indifferente". Secondo mons. Crociata, ai migranti occorre garantire l’accesso ai servizi sanitari e renderlo più semplice anche attraverso un lavoro di rete sociale e comunitaria. “Dobbiamo imparare a riconoscere il volto di Cristo in coloro che soffrono – ha continuato il vescovo - spendendoci personalmente e comunitariamente per contrastare diseguaglianze, solitudine e abbandono”. Per mons. Crociata, due aspetti dell’assistenza sanitaria ai migranti richiedono particolare attenzione: la salute mentale, per via di forme di violenza e discriminazione, e la maternità. “I dati drammatici degli aborti e del consumo di ‘pillole del giorno dopo’ da parte di donne migranti indicano – secondo il segretario Cei - come spesso esse non siano supportate e tutelate nell’affrontare una gravidanza". Una comunità attenta alle persone migranti è una comunità “che si arricchisce e si sviluppa spiritualmente, moralmente e anche economicamente”, ha continuato il presule che ha concluso: “come Chiesa”, riprendiamoci “il compito di educare all’ospitalità e alla cura”. (G.C.)







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