Indonesia: almeno 16 feriti negli scontri tra cristiani e musulmani ad Ambon
È di almeno 16 feriti il bilancio delle violenze interconfessionali nella città indonesiana
di Ambon, capitale delle Molucche. Ieri mattina due opposte fazioni si sono scontrate
in strada in modo violento, incendiando anche alcune abitazioni. La vicenda era cominciata
la sera del 12 dicembre, dopo uno scambio di screzi tra i due schieramenti. Nella
notte la situazione è degenerata, sino a sfociare in guerriglia urbana nella mattinata
di ieri, sedata dall’intervento della polizia. Gli agenti hanno sequestrato armi da
taglio, Molotov, frecce, machete e lance. Questi scontri sono cominciati 24 ore dopo
un agguato in cui altre due persone sono rimaste ferite in modo grave. Il capo della
polizia di Ambon, riferisce l'agenzia AsiaNews, ha spiegato che le violenze di ieri
sono collegate agli scontri fra maggioranza musulmana e minoranza cristiana dell’11
settembre scorso, dove sono morte nove persone e altre 60 sono rimaste ferite. Intanto
le autorità politiche dell’Indonesia, il Paese musulmano più popoloso al mondo, hanno
condannato le violenze. (G.C.)