Usa. Mons. Dolan: la dignità della persona, “dottrina primaria” della Chiesa
“La dignità della persona umana deve essere considerata come una dottrina primaria
della Chiesa”: è quanto ha affermato mons. Timothy Michael Dolan, arcivescovo di New
York e presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (Usccb), nel corso
del suo intervento, davanti ad una platea di docenti e studenti dell’università cattolica
di Notre Dame a South Bend, nello Stato dell’Indiana. L’arcivescovo Timothy Michael
Dolan – ricorda l’Osservatore Romano - ha pronunciato il suo intervento in occasione
della lezione inaugurale del nuovo progetto di studio della Notre Dame University
sulla dignità umana. Per il presule l’identità, la personalità non dipende dal fatto
che si abbia o meno “una green card, un portafoglio di azioni, un lavoro, una casa
o un diploma universitario”. “Né la dignità - ha spiegato - dipende dalle preferenze
sessuali, dalla razza, dalla religione, dal sesso, dallo stato sociale, dal conto
in banca, dal passaporto o dall’assicurazione sanitaria”. Il presidente della Conferenza
episcopale americana ha quindi sottolineato che “quando citiamo le principali dottrine
cattoliche, siamo soliti parlare della Trinità, dell’Incarnazione, della Redenzione,
dell’Eucaristia”. “Mi chiedo perché non abbiamo mai incluso tra queste, quella della
dignità della persona umana”. Per il presule “la Chiesa ha costruito sul principio
del rispetto della dignità umana il più grande sistema di assistenza sanitaria, dell’educazione
e della carità che il mondo abbia mai conosciuto. La dottrina sulla dignità umana
— ha sottolineato l’arcivescovo — è quella che ha dettato le posizioni della Chiesa
sui temi dell’aborto, dell’immigrazione, della pena di morte. Se il bambino prima
della nascita, mentre ancora si trova nel grembo materno, è una persona umana fin
dal suo concepimento e il riconoscimento del suo essere non viene solo dal catechismo
ma da un qualsiasi testo di biologia utilizzato dagli studenti del secondo anno di
liceo, allora la vita di quel bambino deve essere curata e protetta. Per evitare l’errore
- ha sottolineato - i cattolici devono essere fedeli all’insegnamento della Chiesa
e, in particolare, a quanto è stato trasmesso dal beato Papa Giovanni Paolo II: La
libertà genuina è la libertà di compiere il nostro dovere e non quella di fare ciò
che vogliamo”. (A.L.)