Migliaia di persone in piazza a Mosca contro il voto che ha sancito la vittoria di
Putin
Circa 100 mila persone, secondo gli organizzatori, 70 mila per le forze del’ordine,
sono scese in piazza questo pomeriggio nel centro di Mosca contro i brogli elettorali
delle legislative di domenica scorsa. Manifestazioni anche in 46 altre città della
Federazione Russa. Decine gli arresti. Si tratta della più grande protesta mai organizzata
nell’era Putin. Il partito di governo Russia Unita definisce le dimostrazioni una
“provocazione”. Giuseppe D’Amato E’ stata la
maggiore manifestazione di protesta dai tempi del crollo dell’URSS. Da un ventennio
non si vedevano nella capitale russa sfilare fiumane di persone critiche con il Cremlino.
Il primo elemento da segnalare è che a Mosca nessuno si è fatto male né è stato arrestato.
Lo stesso è avvenuto nel resto dell’immenso Paese slavo. “Una Russia senza Putin”
ed “Elezioni pulite” sono stati gli slogan scanditi. A piazza Balotnaya alcuni oratori
si sono alternati da un palco: quasi tutti hanno parlato di brogli alle legislative
di domenica scorsa, chiesto la ripetizione delle elezioni e dato appuntamento a prossime
manifestazioni. Intanto è guerra di cifre su quanti fossero a Mosca i contestatori:
le autorità parlano di ventimila persone; probabilmente si è invece superato le centomila
unità. Oggi la Gazzetta ufficiale ha pubblicato i risultati delle legislative in cui
il partito del Cremlino ha ottenuto il 49, 3 per cento delle preferenze.(bf)