2011-12-10 18:47:13

Il cardinale Bertone: coniugare la finanza con l'etica, la radice della crisi è morale e spirituale


Prima dell’udienza dal Papa, il cardinale Tarcisio Bertone ha celebrato una Messa a San Pietro per i partecipanti al 14esimo Congresso del Credito Cooperativo. Il segretario di Stato vaticano ha detto che bisogna coniugare finanza, politica, tecnologia ed etica. Nel suo intervento al Congresso, che si svolge fino a domani a Roma, il ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi ha ribadito il valore della cooperazione per uscire dalla crisi. Il servizio di Alessandro Guarasci
RealAudioMP3
Le banche di Credito Cooperativo sono un esempio di come cooperaizione e finanza possono andare d’accordo. Un esempio è la collaborazione con 80 diocesi per aiutare le famiglie in difficoltà economica. E appunto la crisi è una realtà che colpisce sempre più italiani. Il cardinale Bertone, Segretario di Stato Vaticano, sottolinea come per la Chiesa “la radice profonda di ogni crisi che mette alla prova l’umanità è sempre di carattere morale e spirituale”:

“Coniugare la finanza, la politica, la tecnologia con l’etica perché solo intervenendo a questo livello profondo, dove si deve scegliere il maggior bene per l’uomo e per la società in base a criteri di valore, si potrà trovare la strada verso un nuovo assetto economico mondiale, più giusto e più solidale”.

Dal Palco del Congresso il ministro dei beni culturali Lorenzo Ornaghi afferma che l’uscita dalla crisi non può essere affidata solo ai partiti. L’approccio mutualistico del credito cooperativo può essere una soluzione:

“Per uscire dalla crisi è necessario soprattutto adesso il concorso dei partiti, di tutte le forze vitali della società, proprio perché la crisi ha portato alla luce tendenze che sono di lungo periodo: lo sforzo è uno sforzo il più possibile corale dell’intera società”.

Dunque serve mettere d’accordo economia reale, finanza e democrazia.(bf)







All the contents on this site are copyrighted ©.