2011-12-09 14:54:09

Ucraina. L'arcivescovo maggiore di Kiev: la Chiesa difende i diritti dei detenuti


L'arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha ricordato in un’intervista rilasciata ieri al Servizio d’informazione religiosa del Paese (Risu) i cui stralci sono stati riportati in italiano dal Sir, che “la Chiesa prega per tutte le persone che soffrono e si trovano in carcere” e che si fa “voce di chi è emarginato o costretto al silenzio”. Alla domanda del giornalista se pregasse anche per Yulia Tymoshenko, l’ex primo ministro dell’Ucraina condannata l’11 ottobre scorso a sette anni di prigione e tre di interdizione dai pubblici uffici per abuso di potere, il prelato ha detto: “È il detenuto più famoso in Ucraina e in Europa, ma le carceri sono piene anche di sconosciuti. La Chiesa deve pregare per loro e deve difendere, secondo le sue modalità, i diritti di tutti i perseguitati, noti e dimenticati”. “Ci sono molte istituzioni in Ucraina – ha concluso – compresa la magistratura, che hanno bisogno di radicali riforme”. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.