La Chiesa paga l'Ici e lavora gratis nel sociale per lo Stato
La Chiesa cattolica
paga quello che c’è da pagare, paga quello che è previsto, come tutti, e non gode
di nessun privilegio. Spesso, inoltre, sostituisce la funzione dello Stato nel sociale
a costo zero per l'amministrazione pubblica. Per l'Ici esiste un regime che riguarda
tutti, enti cattolici, di altre confessioni religiose, laici, le Onlus, che dice:
quando le attività sono di interesse sociale non si applica l’Ici. Certamente si
può fare l’ipotesi di qualcuno che può camuffare un immobile, ma questo lo può fare
anche una persona che non ha nulla a che vedere con la Chiesa. Ma perchè questa
campagna contro la Chiesa che, tra l'altro, fa confusione tra Vaticano, diocesi italiane
ed enti religiosi? Lo abbiamo chiesto al giurista Giuseppe Dalla Torre, rettore dell'Università
Lumsa di Roma e al prof. Carlo Cardia, esperto di Diritto ecclesiastico.