Haiti: missione di solidarietà dei vescovi canadesi a due anni dal terremoto
Il presidente e il vice presidente della Conferenza episcopale canadese, rispettivamente
mons. Richard Smith e mons. Paul-André Durocher, parteciperanno dal 14 al 21 dicembre
prossimi ad una missione di solidarietà ad Haiti promossa dall’Organizzazione cattolica
canadese per lo sviluppo e la pace (OCCDP). Obiettivo della visita è quello di evidenziare
i legami di vecchia data tra la Chiesa in Haiti e la Chiesa in Canada, rafforzare
i rapporti tra presuli canadesi e haitiani e constatare sul terreno i progressi dell’opera
di ricostruzione dopo il sisma del 12 gennaio 2010 e i progetti d’urgenza sostenuti
dai cattolici canadesi. Nel corso degli incontri, i membri della Conferenza episcopale
canadese ed alcuni responsabili dell’Organizzazione cattolica citata avranno inoltre
modo di incoraggiare e ringraziare i numerosi volontari canadesi e le comunità religiose
originarie del Canada impegnate nel sostegno delle popolazioni di Haiti. La visita
cade a quasi due anni dal terremoto, il peggiore degli ultimi due secoli nel Paese
caraibico, con 220mila vittime morti ed oltre 300mila feriti, una catastrofe che ha
colpito la vita di oltre tre milioni di persone, causando danni di enormi proporzioni
nella capitale Port-au-Prince, a Jacmel, Léogane ed altri agglomerati. Durante l’iniziativa
di solidarietà sono previste visite a Port-au-Prince e Jacmel per una valutazione
dei progetti di ricostruzione appoggiati dai cattolici canadesi - che hanno offerto
oltre 20 milioni di dollari per rispondere alla catastrofe - e delle iniziative finanziate
dalle Caritas di altri Paesi. (M.V.)