Appello della Chiesa indiana contro la “cultura delle caste” che emargina gli “intoccabili”
“Ogni anno, il ‘Dalit Liberation Sunday’ è un’occasione per l’intera comunità cristiana
per rinnovare il proprio impegno in favore delle sorelle e dei fratelli di origine
Dalit che vivono nell’arretratezza sociale, economica ed educativa a causa della loro
tradizionale intoccabilità”: si apre con queste parole la lettera del presidente della
Commissione per i Dalit e i Tribali del Consiglio dei vescovi del Tamil Nadu, in India,
mons. Anthonisamy Neethinathan, scritta in occasione della Domenica della Liberazione
dei Dalit, che sarà celebrata l’11 dicembre. Come si legge sul portale della Conferenza
Episcopale dell’India “http://cbci.in/”, tema della giornata, lanciata dal Consiglio
Nazionale delle Chiese in India, e che ricorre ogni anno nella domenica più vicina
alla Giornata Internazionale per i Diritti Umani, il 10 dicembre, è “Il nostro Dio
con la gente che lotta”. “La società indiana - scrive mons. Neethinathan - è ancora
sotto la morsa della cultura di casta che perpetua ethos, atteggiamenti e strutture
di disuguaglianza e pratiche disumanizzanti. Contrariamente alla visione evangelica
di Cristo – aggiunge il presule – la ‘mentalità di casta’ prevale all’interno della
comunità cristiana”. Per il presidente della Commissione per i Dalit e i Tribali,
i cristiani devono riconoscere coloro che lottano per il loro riconoscimento nella
società come persone attraverso le quali Dio si rivela. “Gesù di Nazaret che ha vissuto
la stessa condizione dei Dalit, unto dallo Spirito di Dio, annuncia il Vangelo per
gli afflitti e anche per lenire il cuore spezzato dei Dalit - prosegue la lettera
-. Che Dio guidi la nostra lotta per l’uguaglianza dei diritti dei cristiani e musulmani
Dalit e i nostri sforzi per costruire comunità di giustizia, pace e gioia per tutti”.
Infine mons. Neethinathan suggerisce mobilitazioni e iniziative per sostenere i Dalit
con il coinvolgimento delle autorità civili e chiede il contributo di tutti per sostenere
la causa dei Dalit presso gli organismi dell’autorità giudiziaria. (H.T.B)