Roma: Premio Europeo per la vita alla memoria di Chiara Lubich
Un lord Inglese parente delle Regina, un cardinale italiano presidente del Pontificio
Consiglio per la Famiglia, due vescovi uno ucraino l’altro rumeno, il sindaco di Roma,
il presidente della Commissione Affari costituzionali del parlamento europeo, il ministro
ungherese per gli Affari sociali e la famiglia, un ex Presidente del Consiglio dei
Ministri, insieme ai rappresentanti dei Movimenti per la vita di 13 Paesi europei:
Svezia, Romania, Ungheria, Ucraina, Slovacchia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Belgio,
Francia, Polonia, Portogallo e Italia, si incontreranno a Roma, sabato prossimo, 10
dicembre, per celebrare l’anniversario delle Dichiarazione Universale dei diritti
dell’Uomo - firmata il 10 dicembre del 1948 - e per consegnare il Premio Madre Teresa
di Calcutta alla memoria di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari.
L’incontro è stato promosso dal Movimento per la Vita italiano (MpV) e si svolgerà
in Campidoglio con inizio lavori alle ore 16,30. Tutto il mondo ricorda ogni anno
questo anniversario - riferisce l'agenzia Zenit - ma molti dimenticano il primo e
fondamentale fra tutti i diritti umani: “il diritto alla vita”. Il premio Madre Teresa
di Calcutta è stato assegnato per la prima volta a Strasburgo alla memoria del grande
genetista il prof. Jerome Lejeune. Quest’anno il premio sarà assegnato alla memoria
di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, una realtà ecclesiale diffusa
in tutta l’Europa e in tutto il mondo che ha sempre dato un contributo straordinariamente
importante alla causa per la vita. Nella mattinata del 10 dicembre i rappresentanti
dei Movimenti per la Vita Europei si incontreranno per costituire un coordinamento
di forze finalizzato al riconoscimento della persona fin dal concepimento. Già nel
dicembre del 2009, insieme ad altri Movimenti per la vita europei, i rappresentanti
del MpV italiano hanno consegnato 500.000 firme al Presidente del Parlamento europeo,
affinché nella interpretazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione, venisse
riconosciuto il diritto alla Vita di ogni essere umano dal concepimento fino alla
morte naturale. (R.P.)