Il Jrs lancia una nuova sezione del sito web dedicata a teologia, spiritualità ed
etica
In occasione del 31° anniversario della sua fondazione, il Servizio dei Gesuiti per
i Rifugiati (Jrs) ha annunciato il lancio di una nuova sezione del suo sito web, www.jrs.net,
dedicata a teologia, spiritualità e etica, il fondamento della missione del Jrs. "Quando
si è circondati di violenza cieca, guerre e migrazioni forzate, è difficile dare un
senso alla realtà che viviamo - afferma Peter Balleis, direttore dell'Ufficio Internazionale
del Jrs - Sembra tutto così insensato e ciò può portarci alla disperazione. Questo
è il motivo per cui abbiamo lanciato questa iniziativa, per dare un significato etico
e spirituale al nostro lavoro". Questa nuova sezione, consultabile in inglese, francese,
spagnolo e italiano, tratterà alcuni temi specifici, quali servire la fede, promuovere
la giustizia e favorire la reciproca comprensione tra religioni diverse, ma evidenzierà
anche come il Jrs possa meglio “incoraggiare la riconciliazione e l'ospitalità nello
spirito del Vangelo”, per citare le parole del Padre Generale della Compagnia di Gesù,
Adolfo Nicolás. I documenti pubblicati on line, inoltre, serviranno a fornire risorse
teologiche, spirituali e etiche per assistere meglio chi lavora in questo ministero
pieno di sfide. Fondato il 14 novembre 1980 dal padre gesuita Pedro Arrupe, allora
Superiore Generale della Compagnia di Gesù, il Jrs vuole essere una risposta pratica
e spirituale alla sofferenza dei rifugiati del tempo. Oggi esso è attivo in più di
50 nazioni e porta avanti la missione di accompagnare, servire e difendere i diritti
dei rifugiati e degli sfollati. L’impegno del Jrs è rivolto a tutti coloro che sono
allontanati dalle proprie case a causa di conflitti, tragedie umanitarie o violazioni
dei diritti umani, secondo la dottrina sociale della Chiesa. (I.P.)