2011-12-08 14:35:46

Costa d'Avorio: nel Paese ogni 36 ore un bambino subisce violenza


A distanza di un anno dalla crisi post elettorale, in Costa d’Avorio è stato registrato un totale di 1.121 vittime di violenze subite da donne, bambini e bambine. Secondo il rapporto “Vulnerabilità, violenza e gravi violazioni dei diritti dell’infanzia. Rapporto sull’impatto della crisi post elettorale sulla tutela dell’infanzia in Costa d’Avorio”, pubblicato da Save the Children, Unicef e organizzazioni locali che lavorano per la salvaguardia dei minori, ogni 36 ore nel Paese africano un bambino subisce violenza. Il rapporto raccoglie tutti i casi di violazioni dei diritti registrati tra novembre 2010 e settembre 2011. Tra questi - riferisce l'agenzia Fides - anche mutilazioni, reclutamento o uso dei bambini da parte di gruppi armati, attacchi a scuole e ospedali, violenze sessuali, sequestri o blocco degli aiuti umanitari per i minori. Tra i 1.121 casi riportati, 643 sono stati commessi contro bambini e bambine, compresi 182 casi di violenza sessuale. Secondo i dati, due terzi del totale delle vittime sono bambine, il 60% delle quali ha meno di 15 anni; 213 sono casi di violenza sessuale; 45 di bambini coinvolti nei gruppi armati; 79 di minori mutilati o feriti; 41 di morti infantili per arma da fuoco, bombe, etc; 10 sono casi di sequestri. Sfortunatamente la maggior parte dei casi non vengono registrati e, di conseguenza, le violenze sono molte di più. Nel rapporto si evidenzia un incremento significativo delle violenze tra i mesi di marzo e aprile di quest’anno, momento di massima crisi nelle regioni più colpite dagli scontri. La maggior parte dei crimini sono rimasti impuniti e, nonostante si conoscesse l’identità degli autori di quasi la metà dei crimini, sono stati fatti solo 52 processi. Molti hanno ancora paura di denunciare i colpevoli. (R.P.)







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