2011-12-06 12:24:45

Malaysia: la Chiesa con le altre minoranze contro la nuova legge anti-manifestazione


Le minoranze religiose in Malaysia hanno espresso la loro ferma contrarietà a un disegno di legge che regola in senso restrittivo l’esercizio del diritto di riunione e manifestazione nel Paese. Il “Peaceful Assembly Bill”, questo il nome del provvedimento già approvato in prima lettura il 27 novembre dalla camera bassa del Parlamento di Kuala Lumpur, attribuisce più poteri di controllo preventivo all’Esecutivo e alle autorità di polizia e ha scatenato un’ondata di proteste in Malaysia. In una dichiarazione diffusa nei giorni scorsi, il Malaysian Consultative Council of Buddhism, Christianity, Hinduism, Sikhism and Taoism, un organismo consultivo che riunisce le principali minoranze religiose del Paese, comprese le Chiese cristiane, parla di una legge “repressiva contro la libertà di riunione e quella religiosa”. A preoccupare la coalizione interreligiosa - riferisce l’agenzia Ucan – è in particolare il fatto che il provvedimento specifica espressamente i luoghi dove non potranno tenersi assembramenti e riguarda anche i luoghi di culto. La legge, denuncia la nota, attribuisce alla polizia il “potere di imporre restrizioni e porre condizioni per lo svolgimento di riunioni, comprese la loro durata e la condotta a cui dovranno attenersi i loro partecipanti. Le autorità potranno inoltre negare l’autorizzazione a una manifestazione anche per motivi di sensibilità culturale e religiosa”. “Mentre i governi di tutto il mondo stanno aprendosi alla democrazia, noi sembriamo andare indietro” rileva l’associazione interconfessionale, citando le recenti aperture del regime militare in Myanmar. Essa invita quindi tutti i leader religiosi del Paese a pregare ogni venerdì perché il governo ritiri la legge. In Malaysia quasi i due terzi della popolazione sono musulmani sunniti (religione ufficiale del Paese); circa il 19% pratica il buddismo; il 9% sono cristiani e il 6% induisti. La parte rimanente è divisa fra religioni cinesi e filosofie e credenze tradizionali. (L.Z.)







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