Il premier Monti al Parlamento: "Senza la manovra l'Italia a rischio di crollo"
In Italia in pricorso il dibattito sulla manovra presentata dal governo Monti. Interventi
dolorosi ma necessari: senza questo pacchetto il Paese crolla. Così il premier ha
spiegato ieri pomeriggio, prima alla Camera e poi al Senato, le misure economiche
varate domenica sera dal Consiglio dei ministri. In attesa del voto del Parlamento,
i sindacati hanno proclamato lo sciopero, mentre dai mercati ieri è arrivata una reazione
positiva. Sentiamo Giampiero Guadagni:
E stamani
il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, firmerà la manovra economica.
Ieri, il capo dello Stato, pur non volendo dare valutazioni sulle misure, ha riconosciuto
la pesantezza degli interventi proposti dal governo Monti, di cui sottolinea comunque
la sostanziale equità. Commenti anche da parte della Chiesa italiana. Per il vescovo
Giancarlo Bregantini, responsabile della Commissione Cei per i Problemi sociali e
il Lavoro, la manovra del governo Monti era “necessaria, ma poteva essere più equa”.
E uno dei punti più contestati, soprattutto dai sindacati, è stata la riforma delle
pensioni. Sull’argomento, Fabio Colagrande ha sentito il presidente del Movimento
Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli: