Indonesia. A Java estremisti islamici contro i cristiani: cinque chiese a rischio
demolizione
Un gruppo estremista islamico di Pracimantoro, cittadina del distretto di Wonogiri,
nello Java centrale, si appella al governo locale per ottenere la demolizione di cinque
chiese protestanti della zona. L’allarme - riferisce l'agenzia AsiaNews - è lanciato
da Theophilus Bela, attivista per i diritti umani e promotore del dialogo interreligioso,
secondo cui alla base della denuncia dei fondamentalisti vi sarebbe la mancanza del
permesso di costruzione (Imb) dei luoghi di culto cristiani. La tensione nell’area
è in continuo aumento e le voci sulle minacce di abbattimento, che circolano dalla
serata di ieri in una serie di documenti, non contribuiscono a rasserenare gli animi.
In precedenza, aggiunge l’attivista cristiano, minacce estremiste hanno riguardato
altre nove chiese nella reggenza di Bekasi, nel West Java. L’iter per la costruzione
di una chiesa in Indonesia – cattolica o protestante – è complicato e possono trascorrere
da cinque a dieci anni prima di ottenere tutte le autorizzazioni. Il procedimento
è regolato dall’Izin Mendirikan Bangunan (Imb), delibera scritta che permette l’apertura
di un cantiere ed è rilasciato dalle autorità locali. La vicenda si complica se si
tratta di un luogo di culto cristiano: serve infatti il nulla osta di un certo numero
di residenti nell’area in cui viene costruito l’edificio e del gruppo per il dialogo
interreligioso del posto. E spesso subentrano “non meglio precisate motivazioni” che
spingono i funzionari a bloccare i progetti, dietro pressioni di movimenti radicali
islamici. In un documento diffuso nel fine settimana vengono spiegati le ragioni di
preoccupazione della comunità cristiana. Il gruppo islamico di Pracimantoro è guidato
da un religioso che “ricopre anche l’incarico di capo del Dipartimento governativo
per gli affari religiosi”. Il primo dicembre, durante una riunione del comitato, è
emerso che il gruppo estremista islamico ha avanzato la richiesta di demolizione.
Le cinque chiese, raccontano fonti locali, hanno ricevuto l’autorizzazione ad operare
dall’ufficio per gli Affari religiosi di Semarang, capoluogo provinciale, ma non hanno
ancora nelle loro mani l’Imb. I cristiani hanno presentato la documentazione al dipartimento
locale di Pracimantoro, ma ad oggi i funzionari hanno evitato di proposito di valutare
il fascicolo e concedere le autorizzazioni del caso. Le chiese in attesa di ricevere
i permessi sono: la chiesa pentecostale nel villaggio di Ngalu Wetan; la All Nations
Church a Gebangharjo; la Javanese Protestant Church a Godang; la Bethel Tabernacle
Church, anch’essa a Gebangharjo; infine, la Christian Nazareth Church a Lebak. (R.P.)