Cuba: celebrato nella Piazza della Rivoluzione il passaggio della Madonna della Caridad
del Cobre
La piazza della Rivoluzione a Cuba ed il Parco adiacente lo Stadio nazionale sono
state le ultime tappe - prima della Messa finale il 30 dicembre - del Pellegrinaggio
nazionale della Madonna della Caridad del Cobre, nella provincia de L’Avana. Guidati
dal vescovo ausiliare della capitale cubana, Juan de Dios Hernández, centinaia di
fedeli si sono riuniti nella notte tra venerdì e sabato scorsi nella Piazza della
Rivoluzione per dare vita ad un atto di venerazione mariana senza precedenti, in vista
del rientro della statuetta della Madonna, patrona di Cuba, in cammino verso il suo
santuario nell'estremo orientale dell'isola, dove si celebrerà la chiusura dell'Anno
giubilare, presieduta quasi certamente da Benedetto XVI, a metà marzo del prossimo
anno. In questo storico luogo, associato per oltre 50 anni ai discorsi dell'ex presidente
Fidel Castro, il primo e ultimo atto religioso consentito dalle autorità cubane fu
la Messa presieduta dal beato Giovanni Paolo II, il 25 gennaio 1998, al termine della
sua storica visita che prossimamente, con ogni probabilità, sarà ricordata da Benedetto
XVI. Mons. Hernández commentando il singolare evento ha detto: "Non ci troviamo in
un luogo qualsiasi. E' un posto significativo e ed è anche il momento di pregare per
ogni cosa e per tutti". La statuetta della "Virgen de la Caridad del Cobre" è arrivata
sulla piazza verso le 5 del mattino: accanto a quest'icona mariana molto cara al popolo
cubano, trovata in mare 400 anni fa da alcuni pescatori nelle vicinanze di Santiago
di Cuba, si sono stretti in preghiera centinaia di cubani per chiedere la sua protezione
e la sua intercessione per il futuro del Paese. All'atto mariano, che è durato quasi
un'ora, erano presenti funzionari dell'Ufficio per gli Affari religiosi del Partito
Comunista. A seguire, l'arcivescovo della capitale cubana, il cardinale Jaime Ortega,
ha presieduto sabato pomeriggio nel Parco vicino lo Stadio nazionale un'altra processione.
Il porporato ha indirizzato ai giocatori che partecipavano ad una partita di football
americano nello Stadio un saluto speciale che ha voluto estendere a tutti gli sportivi
di Cuba. "Chiediamo una benedizione della Madonna per loro e per tutti gli sportivi",
ha invocato il cardinale Ortega. Infine, ricordando che la statua della Madonna già
era passata per lo Stadio della provincia di Pinar del Rio, dove è stata celebrata
una Messa con grande partecipazione di popolo, l'arcivescovo Ortega ha sottolineato
che il nome della Madonna (Caridad) significa "amore" e ciò “deve ricordare – ha spiegato
- il bisogno dell'amore fra tutti i cubani, nei focolari, nelle famiglie, di coloro
che stanno qui con coloro che stanno lontani. L'amore si semina e quindi lo si manifesta
sul posto di lavoro, nello sport e in ogni attività umana. E' questo - ha concluso
- il cammino della riconciliazione e della pace". Il passaggio della statuetta della
Madonna in diverse località della provincia de L’Avana, dopo un percorso di 28 mila
chilometri, è stato un grande evento religioso. Ad ospitare la Messa finale sarà il
Viale del Porto il secondo luogo più importante della città dopo la "Plaza de la Revolución".(A
cura di Luis Badilla)