Lunedì
5 dicembre 2011 - Benedetto XVI all'Angelus di ieri: "Questi richiami alle
Scritture dell’Antico Testamento “parlano dell’intervento salvifico di Dio, che esce
dalla sua imperscrutabilità per giudicare e salvare; a Lui bisogna aprire la porta,
preparare la strada” "Aprire la porta a Dio che esce dall'imperscrutabile e ai
fratelli meno fortunati, aprirci la porta l'un l'altro. Le porte della città e
le porte del cielo. Le porte di una nuova comprensione e diffusione del messaggio
evangelico, attraverso la redazione di libri da parte dei pontefici, come rimarca
il vescovo di Piacenza-Bobbio presentando Gesù di Nazaret di Benedetto
XVI edito dalla Libreria editrice Vaticana. E poi aprire le porte agli altri a prescindere
dal rapporto di potere che secondo alcuni la gratuità stessa instuarerebbe sul destinatario
del dono. Aprire le porte ai meno fortunati, come prova il progetto Monlus,
che sostiene attività culturali e artistiche per non vedenti Aprirsi le porte
fra cristiani e musulmani è quanto raccontato nel libro di Chiara Zappa
Noi, cristiani d'Arabia, edito dalla EMI. E poi la Porta Fidei,
il motu proprio con il quale Benedetto XVI ha insituito l'anno della fede al 50° anniversario
del Concilio. Per finire con quello storico "aprite le porte a Cristo" di Giovanni
Paolo II che cambiò il corso della storia...