Usa-Myanmar: 1,2 milioni di dollari per le riforme democratiche dopo l'incontro Clinton-Aung
San Suu Kyi
Gli Stati Uniti sono pronti ad aprire “una nuova era” nei rapporti con la dirigenza
del Myanmar e saranno “sempre a fianco” di Aung San Suu Kyi. Questa la linea statunitense
tracciata dal segretario di Stato Hillary Clinton, nel suo viaggio di tre giorni nel
Paese asiatico. L’inviata della Casa Bianca ha incontrato il presidente Thein Sein
e Aung San Suu Kyi, che si è detta fiduciosa sul futuro del Myanmar. La Clinton ha
annunciato lo stanziamento di 1,2 milioni di dollari a sostegno delle riforme, sottolineando
l’esigenza di proseguire su questa strada. Che messaggio è quello lanciato dall’amministrazione
Obama? Risponde il giornalista Piergiorgio Pescali, che un anno fa intervistò Aung
San Suu Kyi proprio nella ex Birmania: