L’Onu condanna la Siria per le violenze contro i manifestanti: quattromila vittime
dall'inizio della rivolta
Ancora sangue ieri in Siria, nell’ennesimo venerdì di protesta contro il presidente
Bashar al Assad. Attivisti riferiscono di una decina di morti, mentre l’Onu ha formalmente
accusato Damasco di “crimini contro l’umanità” per aver provocato più di 4 mila vittime
in nove mesi di repressione. Ce ne parla Eugenio Bonanata: