2011-12-03 15:44:50

Inaugurata la chiesa più grande del Pakistan: un segno di speranza nell’Anno della Missione


La nuova chiesa di San Pietro a Karachi, la più grande del Pakistan, è “un segno di speranza e un buon auspicio per il futuro, nell'Anno della Missione”: lo dice all’agenzia Fides padre Mario Rodriguez, sacerdote di Karachi e direttore delle Pontificie Opere Missionarie in Pakistan. La piccola comunità cristiana del Pakistan, nota il sacerdote, è ancora “sorprendentemente e favorevolmente colpita dalla nuova chiesa, inaugurata circa un mese fa a Karachi: cupola, edificio di tre piani che si staglia sulla ‘colonia cristiana’ e può ospitare fino a 5.000 persone”.
“E’ bello che sia stata inaugurata durante l’Anno della Missione: è segno della capacità di recupero di una fede che ha sofferto a lungo di discriminazione da parte dello Stato e di attacchi da parte di estremisti islamici. Siamo orgogliosi della nuova chiesa. E’ un segno di speranza anche in vista del Natale, che la comunità di Karachi celebrerà in questa chiesa” prosegue padre Mario. La chiesa è stata costruita in 11 mesi, è costata 3,8 milioni di dollari, raccolti grazie a donazioni locali e da enti e conferenze episcopali di tutto il mondo, fra le quali la Conferenza episcopale italiana, le Pontificie Opere Missionarie, Missio. “E’ stata costruita sul sito di una chiesa più piccola nel quartiere di Azam Basti, un groviglio di vicoli e case di mattoni dove vivono circa 15.000 cristiani” spiega padre Mario. Intanto l'Anno della Missione – informa il sacerdote – prosegue con programmi di animazione missionaria in Punjab e Beluchistan. Alla fine di novembre in Sindh si è tenuto un seminario missionario sul tema “Il Verbo si è fatto carne” e, per l’inizio del prossimo anno, "sono previsti programmi ed esperienze missionarie nelle aree tribali del Sindh, che coinvolgeranno vescovi, sacerdoti, religiosi e laici”. (R.P.)







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