L'FMI rivede al ribasso le stime di crescita globale.Draghi: Bce ultimo baluardo dell'unione
monetaria
L’apertura dedicata anche oggi all’emergenza economia. Il Fondo Monetario Internazionale
rivede a ribasso le stime di crescita globale. Preoccupazione per l’andamento della
crisi anche dalla Banca Centrale Europea. Il presidente Draghi davanti all’europarlamento
riunito a Bruxelles ha parlato ieri di tensioni sui mercati ed ha chiesto di far ripartire
la liquidità finanziaria, poi ammonisce: la Bce è l’ultimo baluardo dell’unione monetaria.
E mentre la Banca centrale d’Inghilterra prepara piani di emergenza per la possibilità
di un default dell’eurozona, il presidente francese Sarkozy difende la scelta della
Moneta unica ed invita la Germania a lavorare su una riforma concordata dei Trattati
europei per salvare l’Ue. Il servizio di Cecilia Seppia:
Dunque,
come abbiamo sentito, per il presidente della Bce Mario Draghi l'Eurozona ha bisogno
di un nuovo patto di bilancio che la porti verso l'unione fiscale, mentre il compito
della Banca centrale è quello di far ripartire la liquidità finanziaria e il circuito
del credito. Su questi aspetti Giancarlo La Vella ha sentito l’economista Giuseppe
Di Taranto, docente alla Luiss: