Rehn: 10 giorni critici per l'euro. Sciopero contro la riforma delle pensioni in Gran
Bretagna
Oggi, a Bruxelles, c’è il Consiglio Ecofin (Economia e Finanza) e il commissario agli
Affari economici Olli Rehn, prima di iniziare i lavori, ha affermato che “siamo entrati
nei dieci giorni critici per l'Euro”. Sollecitato sulla questione eurobond ha detto
che “saranno possibili soltanto quando avremo una governance più forte”. Intanto,
di crisi ha parlato oggi il presidente Ue, Van Rompuy, incontrando gli ambasciatori
europei. “Per stare in una zona Euro che abbia una struttura credibile – ha affermato
- occorre sacrificare la sovranità nazionale”. “La crisi dei debiti è ora sistemica
- ha aggiunto - e ha bisogno di una risposta sistemica per giungere ad una soluzione”.
Intanto,
oggi in Gran Bretagna, insegnanti, personale ospedaliero e guardie di frontiera sono
fra i lavoratori pubblici che prendono parte al primo sciopero di massa nel Paese
da più di trent'anni, contro la riforma delle pensioni. Fino a due milioni di lavoratori
del settore pubblico protestano per riforme che, secondo i sindacati, li costringeranno
a pagare di più per le loro pensioni e a lavorare più a lungo prima di potersi ritirare.
Il governo sostiene che la riforma è necessaria perchè la gente vive più a lungo e
le pensioni del settore pubblico sono insostenibili. Le compagnie aeree hanno già
annunciato che taglieranno voli verso l'aeroporto londinese di Heathrow per paura
di lunghi ritardi e affollamenti a causa dello sciopero del personale del controllo
passaporti.