2011-11-28 16:12:57

Visita del vescovo di Bergamo in Costa d'Avorio


“Una danza, una stretta di mano, un impegno di condivisione nella fede e di vicinanza nella preghiera, un gesto di prossimità nella carità”: questa potrebbe essere la sintesi di un incontro significativo della comunità di Assemienkro, un piccolo villaggio della parrocchia di Agnibilekrou in Costa d'Avorio, con il vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi. Il presule, dal 14 al 24 novembre, ha incontrato diverse comunità legate alla missione diocesana, nata nel 1976 su iniziativa del vescovo Clemente Gaddi. “Oggi la Costa d'Avorio – ricorda “l’Eco di Bergamo” - presenta il volto tormentato di un Paese segnato dalla guerra e da una povertà sempre crescente”. “Di questi giorni l'assalto di banditi a case religiose e parrocchie, l'insicurezza delle strade soprattutto nelle ore notturne e la presenza di armi distribuite durante la guerriglia e ancora nelle mani di tanta gente comune”. La Chiesa vive comunque in questo Paese un tempo di fioritura, testimoniato anche dalla grande partecipazione alle solenni liturgie presiedute da mons. Beschi. A Tanda, sono state circa 2.800 le persone arrivate nella nuova grande chiesa costruita anche con il contributo della diocesi di Bergamo e dell'Associazione “Pro Jesu”. Nella solennità di Cristo Re la chiesa di Saint Mourisse in Agnibilekrou ha accolto più di 3.000 fedeli. Il vescovo ha avuto rinnovato l’impegno della Chiesa bergamasca a servizio di queste comunità, confermandole nella fede e manifestando il desiderio di voler continuare questa esperienza di comunione e corresponsabilità. (A.L.)







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