''Crimini contro l'umanita' '' sarebbero stati commessi in Siria nella repressione
delle proteste dell’opposizione, da marzo scorso. Lo afferma la Commissione internazionale
di inchiesta istituita dal Consiglio diritti umani dell'Onu il 23 agosto, in un rapporto
presentato oggi a Ginevra. Alessandro Guarasci
Il regime
siriano è di nuovo sotto accusa. Secondo l’Onu, la natura degli attacchi ed il loro
coordinamento sono tali da implicare i piu' alti livelli del governo e dei militari.
La commissione, mai riconosciuta da Damasco, si dice ''estremamente preoccupata di
quanto avvenuto dal marzo 2011: uccisioni, torture, stupri, detenzioni illegali, scomparse
forzate. Secondo il rapporto le forze di Assad "hanno ucciso almeno 256 bambini".
Fatti basati su documentazione e interviste a 223 vittime dirette, testimoni e disertori
di diversi corpi delle forze di sicurezza. Le città maggiormente coinvolte sono Damasco,
Dar'a, Duma, Hama, Homs, Idlid e lungo le frontiere''. Gli attivisti dell’opposizioni
hanno aggiunto che sono 4.646 le vittime della repressione nel Paese dal 15 marzo
a oggi. Dopo la la Lega Araba, ora anche l’Unione Europea si prepara a varare un inasprimento
delle sanzioni contro la Siria, soprattutto nel settore dell'energia. Ma quanto le
minacce internazionali potranno fare effetto. Sentiamo Vittorio Parsi, esperto di
politica internazionale