Benedetto XVI incontra il premier libanese: auspicati pace e rispetto dei diritti
umani in Siria
Stamani il Papa ha ricevuto in udienza il presidente del Consiglio dei Ministri del
Libano, Najib Mikati, che poi ha incontrato il cardinale segretario di Stato, Tarcisio
Bertone, e il segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti.
“Nel
corso dei cordiali colloqui – riferisce un comunicato della Sala Stampa vaticana -
sono stati messi in rilievo il ruolo che il Libano riveste per la regione e per il
mondo intero e la sua vocazione a offrire un messaggio di libertà e di rispettosa
convivenza delle diverse comunità cristiane e musulmane che lo compongono. Si è auspicata
una maggiore stabilità politica e una più proficua collaborazione e dialogo fra i
diversi responsabili della vita sociale e istituzionale, anche per poter affrontare
efficacemente le sfide che si presentano al Paese a livello interno e internazionale”.
“Nel
prosieguo dei colloqui – afferma il comunicato -ci si è soffermati sulla situazione
del Medio Oriente, con riferimento anche alla delicata situazione in Siria. Al riguardo
si è sottolineata l’urgenza che tutti si impegnino per una convivenza pacifica, fondata
sulla giustizia, sulla riconciliazione e sul rispetto della dignità della persona
e dei suoi diritti inalienabili. Si è richiamato, infine, il contributo fondamentale
che a tale scopo possono offrire i Cristiani chiamati a essere artefici di concordia
e di pace e la cui permanenza è essenziale per il bene della Regione”.
Il premier
Mikati - ha riferito il direttore della Sala Stampa vaticana padre Federico Lombardi
- ha rinnovato il suo invito al Papa a recarsi in visita in Libano il prossimo anno.