Brindisi: naufraga barcone di immigrati, tre morti e decine di dispersi
Nuova tragedia del mare ieri nelle acque a nord di Brindisi, dove un barcone a vela
con a bordo 74 persone è naufragato capovolgendosi nei pressi del litorale di Torre
Santa Sabina, provocando la morte di almeno tre persone, secondo un bilancio ancora
provvisorio. Oltre 30 i dispersi, mentre proseguono in queste ore le ricerche. Il
servizio di Linda Giannattasio:
Erano almeno
74 migranti, tutti uomini, tra loro anche 4 minorenni, ragazzi tra i 16 e i 17 anni.
Tutti asiatici, afghani, pachistani, curdi, iraniani e iracheni, erano partiti dalla
Turchia cinque giorni fa a bordo di un barcone con il quale sono stati scagliati contro
le coste del brindisino. Secondo alcuni di loro, sarebbero stati abbandonati dai loro
scafisti e avrebbero perso la rotta. Finora, il mare ha restituito tre corpi mentre
i sommozzatori dei Vigili del fuoco continuano a perlustrare la costa frastagliata.
Secondo la Prefettura, le persone soccorse sono 43: circa 35 di loro sono in buone
condizioni di salute e si trovano nel centro Cara di Restinco, a Brindisi per la loro
identificazione, due uomini sono ricoverati in ospedale a Ostuni e sei a Brindisi.
Nessuno dei feriti è in gravi condizioni. Le forze dell’ordine stanno accertando la
dinamica del naufragio e cercando di far luce su un dettaglio: le persone recuperate
avevano tutte un braccialetto di carta con numeri progressivi, una novità rispetto
alle modalità consuete dei viaggi dei migranti che giungono in Puglia. A quanto è
stato accertato, all'arrivo sotto la costa brindisina l'imbarcazione si è trovata
in un tratto assai frastagliato con un mare forza 5 ed è finita contro le rocce rovesciandosi.
Per questo, i soccorritori sperano che molti di coloro che sono dati per dispersi
siano riusciti in realtà a mettersi in salvo.
La Lega Araba vara oggi
il piano di sanzioni contro la Siria La Lega araba varerà oggi il piano di
sanzioni contro la Siria, dopo il "no" all'ultimatum per l'invio di osservatori. Al
Cairo si riuniscono i ministri delle Finanze della Lega Araba, che già ieri avevano
esaminato una bozza di misure economiche nei confronti di Damasco. Al vertice parteciperà
anche la Turchia. Il governo del Bahrein e quello del Qatar hanno intanto invitato
i propri connazionali a lasciare "al più presto" il Paese mediorientale, nel timore
di rappresaglie.
Iran, votata la riduzione delle relazioni con la Gran Bretagna Il
parlamento iraniano ha approvato oggi la riduzione delle relazioni diplomatiche ed
economiche con la Gran Bretagna. La decisione rappresenta la prima reazione iraniana
contro le sanzioni imposte dall'Occidente in relazione al programma nucleare di Teheran.
Probabile l’espulsione dell'ambasciatore di Londra nel Paese, ma l’ultima parola spetta
ora al Consiglio dei Guardiani della Rivoluzione.
Yemen, strage in una scuola
sunnita: 20 morti. Elezioni a febbraio Le elezioni presidenziali in Yemen sono
state anticipate al 21 febbraio 2012. Lo ha deciso il vicepresidente, Mansur Hadi,
mentre il ministro degli Esteri di Sanaa ha fatto sapere che il presidente dimissionario,
Saleh, rientrato nella notte nella capitale, non lascerà il Paese. Intanto, non si
arresta la violenza: combattenti sciiti hanno attaccato oggi un istituto sunnita nel
nord del Paese, causando 20 morti e 70 feriti. Lo ha annunciato una fonte tribale
secondo la quale obiettivo della strage era una scuola che forma predicatori sunniti,
ritenuta un centro di proselitismo dell'islam sunnita nella regione.
Libia,
sequestrati dalle autorità libiche due pescherecci italiani Hanno raggiunto
il porto di Misurata, in Libia, e sono in buone condizioni di salute gli equipaggi
dei due pescherecci italiani fermati da motovedette libiche mentre svolgevano attività
di pesca nel Mediterraneo. Le due imbarcazioni, l’“Asia” di Mazara del Vallo, con
a bordo cinque italiani, e l’“Astra” di Siracusa, con sette persone - 4 italiani e
3 tunisini - non sarebbero state oggetto di azioni violente. A confermarlo la Capitaneria
di porto, che è riuscita a contattare uno dei capitani, mentre da Roma il Ministero
degli esteri ha dato disposizione all’ambasciata italiana a Tripoli di contattare
le autorità libiche per arrivare rapidamente alla loro liberazione.
Il Pakistan
chiude le vie di rifornimento Nato in Afghanistan Il governo di Islamabad ha
chiuso le vie di rifornimento per le truppe della Nato in Afghanistan e ha ordinato
agli Stati Uniti di evacuare entro 15 giorni la loro base aerea nella provincia meridionale
del Baluschistan. La decisione giunge in risposta all’attacco aereo dell'Alleanza
atlantica che ha provocato la morte di almeno 24 militari pakistani alla frontiera
con l'Afghanistan. In una telefonata al segretario di Stato Usa, Hillary Clinton,
il ministro degli Esteri pakistano, Hina Rabbani Khar, ha sostenuto che l'attacco
"nega i progressi fatti dai due Paesi per migliorare le reciproche relazioni" e spinge
il Paese a “rivedere i propri rapporti” con gli Usa.
Violenza in Nigeria,
almeno quattro morti e otto chiese incendiate Nuove violenze in Nigeria. Secondo
testimoni e autorità locali,almeno quattro persone sono morte in un attacco
avvenuto ieri sera nella città di Geidam, nello stato di Yobe, vicino al confine con
il Niger. Gli attentatori avrebbero fatto saltare in aria diversi edifici per poi
dar fuoco ad almeno otto chiese. Gli attacchi seguono quelli avvenuti il 4 novembre
scorso nella capitale, rivendicati dalla setta radicale islamica conosciuta come Boko
Haram, nei quali vennero uccise oltre 100 persone.
Vladimir Putin candidato
alle presidenziali russe del 2012 Vladimir Putin sarà candidato alle presidenziali
russe del 2012. La candidatura del premier russo alle presidenziali del 4 marzo prossimo
è stata approvata oggi a scrutinio segreto all'unanimità dal suo partito, Russia Unita:
614 "sì" su 614 voti. Lo ha annunciato Boris Grizlov, capo del Consiglio supremo del
partito.
Afghanistan, ucciso militare Nato nell’est Un militare della
missione Isaf della Nato è rimasto ucciso oggi nell'est dell'Afghanistan a seguito
dell'esplosione di un ordigno improvvisato. Lo ha riferito l'Alleanza atlantica. Ancora
sconosciuta la nazionalità del militare ucciso. Ieri, un altro soldato Nato era rimasto
ucciso nel sud del Paese. Dall'inizio dell'anno, sono oltre 530 i militari della coalizione
internazionale caduti in missione.
Italia, primo pacchetto di misure anticrisi
nel Cdm del 5 dicembre In Italia, il primo pacchetto di misure anticrisi sarà
all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri convocato per il 5 dicembre prossimo.
Lo si apprende da fonti del Tesoro. Prevista invece per dopodomani la nomina dei sottosegretari.
Intanto, sul fronte della crisi economica cattive notizie da Adusbef e Federconsumatori
che segnalano tredicesime in calo del 2,2% dopo 20 anni, mentre Confartigianato avverte
del rincaro energetico per famiglia, aumentato del 26,5% negli ultimi 12 mesi. (Panoramica
internazionale a cura di Linda Giannattasio)
Bollettino del Radiogiornale
della Radio Vaticana Anno LV no. 331