Università Lateranense: nasce l’Area di ricerca e studi interdisciplinari per lo sviluppo
della cultura africana
Alla Pontificia Università Lateranense è nata ieri la nuova Area di ricerca e studi
interdisciplinari per lo sviluppo della cultura africana. Sorta per accogliere ed
approfondire le sollecitazioni emerse dalla II Assemblea speciale per l’Africa del
Sinodo dei Vescovi dell’Ottobre 2009, l’area intende andare incontro al fabbisogno
della Chiesa d’Africa nei termini di personale qualificato e responsabile, soprattutto
a livello laicale, per preparare cristianamente e umanamente, formatori e professionisti
responsabili in tutti i campi. Per questi motivi l’Area si avvarrà del contributo
di tre facoltà dell’Università Lateranense – diritto canonico, filosofia e teologia
– articolandosi in due dipartimenti: quello delle scienze umane e sociali e quello
degli studi giuridici avanzati per lo sviluppo dell’Africa. “Abbiamo scelto di concentrare
il nostro lavoro accademico anche sull’Africa – spiega il rettore dell’Ateneo, il
vescovo Enrico dal Covolo – cercando di rispondere al grido di dolore, e insieme di
speranza, che sale dal continente e dalle sue Chiese. La massiccia presenza di nativi
africani in quella che a titolo speciale è l’Università del Papa, e la collaborazione
già avviata, a vari livelli, con numerose istituzioni universitarie e culturali del
continente, sono stati altri fattori decisivi”. Nell’occasione è stato promosso alla
Lateranense un convegno cui hanno partecipato il cardinale Polycarp Pengo, arcivescovo
di Dar-es-Salaam (Tanzania), il cardinale Robert Sarah, arcivescovo emerito di Conakry
(Guinea), presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum nonché dell’Area di ricerca,
il cardinale Bernard Agré, arcivescovo emerito di Abidjan (Costa d’Avorio), il cardinale
Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e
della Pace, e mons. Barthélemy Adoukonou, segretario del Pontificio Consiglio della
Cultura.