Ad un mese dal seminario
di Todi, il Consiglio nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori si interroga
a Roma sulla situazione politica italiana. Il segretario nazionale del MCL,
Carlo Costalli, rilancia l'impegno dei cattolici in politica e chiede "la costruzione
di nuove forme organizzative per dare voce politica ad un mondo cattolico deluso e
disorientato". Per questo, afferma il Presidente del Copercom della Cei,
Domenico delle Foglie, "si sta preparando il Manifesto di Todi" con lo scopo, tra
gli altri, di rimodulare la vita economica dell'Italia tra Stato, mercato ed economia
civile", compresa una raccolta di firme per ripristinare la preferenza nella legge
elettorale. Intanto dopo la contestata decisione presa dalla Fiat di chiudere dopo
41 anni di attività la fabbrica di Termini Imerese, il card. Paolo Romeo, arcivescovo
di Palermo, torna a denunciare la difficile situazione dei lavoratori in Sicilia.
"Non possiamo lasciare reggere il Paese solo all’economia con i principi economici,
senza principi etici e senza valori morali". "Penso,afferma a 105 FM,
che la politica non sia impotente ma indifferente, perché ha perduto come obiettivo
la promozione del bene comune e soprattutto l’attenzione alle persone. Noi stiamo
alle dinamiche economiche, alle dinamiche sociali, ma poi le singole persone non vengono
considerate e la politica fallisce la sua vocazione".