Si svolgono oggi le elezioni presidenziali in Gambia, Paese dell'Africa occidentale
e uno dei più piccoli Stati del Continente. Il servizio di Giulio Albanese:
Sono circa
ottocentomila gli elettori aventi diritto in Gambia chiamati oggi a votare per le
presidenziali nelle quali due candidati sfidano l’uscente Yahya Jammeh. Conquistato
il potere nel 1994 con un colpo di Stato senza spargimenti di sangue Yahya Jammeh
è poi stato rieletto per ben tre volte. Da rilevare che le opposizioni sono convinte
che il presidente uscente farà di tutto per rimanere al potere. Non a caso la CEDEAO,
l’organismo comunitario che riunisce 15 Paesi dell’Africa occidentale, in un comunicato
diffuso alla vigilia, ha denunciato le intimidazioni del governo ai danni di gruppi
dell’opposizione; una premessa che inquina una elezione che - si afferma - non potrà
essere in alcun modo libera e trasparente. Per questo la CEDEAO - conclude il comunicato
- ha deciso di non inviare i propri osservatori in Gambia. 1.302 i seggi allestiti
nelle sette aree amministrative in cui è divisa l’ex colonia britannica per un voto
che non lascia molti spazi al cambiamento, considerando peraltro che le opposizioni
si presentano alla competizione elettorale divise.