“La questione di Dio oggi” al centro della 25.ma Plenaria del Pontificio Consiglio
per i Laici
Cosa ci insegnano i grandi convertiti del nostro tempo? Come parlare di Dio oggi?
Qual è il terreno di scambio tra credenza e non credenza? Sono i principali interrogativi
a cui cercherà di fornire delle risposte la 25.ma Assemblea Plenaria del Pontificio
Consiglio per i Laici, che si terrà a Roma, nella sede di Villa Aurelia, dal 24 al
26 novembre 2011. L’Assemblea, informa un comunicato, sarà articolata in due parti.
La prima affronterà, con l’apporto di relatori competenti e di chiara fama, il tema:
“La questione di Dio oggi 'Non dobbiamo forse nuovamente ricominciare da Dio?'”. La
citazione da cui prende lo spunto di riflessione è tratta dal libro-intervista del
Santo Padre “Luce del Mondo”. La questione di Dio è una delle priorità del Magistero
di Papa Benedetto XVI: in particolare, ne saranno proposti gli aspetti attinenti alla
vocazione e alla missione dei fedeli laici, che vivono oggi in un contesto socioculturale
caratterizzato dall’eclissi del senso di Dio. I lavori si apriranno con una relazione
di sintesi sul Magistero del Pontefice che servirà di orientamento per le riflessioni
successive. Si procederà quindi con un’analisi della situazione della fede e della
non credenza nel mondo di oggi, seguirà quindi una relazione sul rapporto tra ragione
e fede e, a conclusione della giornata, sarà proposta una relazione sul Dio di Gesù
Cristo nella fede cattolica. La seconda giornata sarà dedicata all’esplorazione del
terreno di scambio tra credenza e non credenza, secondo le modalità della testimonianza
di Dio in ambienti diversi. Infine, sarà proposto un dibattito sullo spazio di ricerca
e di dialogo denominato dal Santo Padre “Il Cortile dei gentili”. La terza giornata
proporrà una riflessione sul linguaggio più adeguato per parlare di Dio all’uomo contemporaneo
e sull’insegnamento offerto dai grandi convertiti dall’ateismo. La seconda parte della
plenaria consisterà in una sessione dedicata alla valutazione del lavoro svolto nel
periodo trascorso dall’ultima assemblea del maggio 2010 ad oggi e alla discussione
delle iniziative per il prossimo futuro, in particolare il Congresso per i laici cattolici
dell’Africa (Camerun 2012) e la XXVIII Giornata mondiale della gioventù, in programma
a Rio de Janeiro nel 2013. "I lavori dell'Assemblea - specifica la nota - offriranno
tempi congrui per la discussione e l’approfondimento": il loro esito "non sarà determinato
dai soli interventi dei relatori, ma piuttosto dal dialogo che si stabilirà tra i
membri e i consultori del Pontificio Consiglio per i Laici, i veri protagonisti delle
Assemblee plenarie". I tre giorni di incontro saranno suggellati dall’udienza con
Benedetto XVI. (M.G.)