Mons. Filippo Santoro nuovo arcivescovo di Taranto, mons. Santos Abril y Castelló
nuovo arciprete di Santa Maria Maggiore
Il Papa ha nominato nuovo arcivescovo di Taranto mons. Filippo Santoro, finora vescovo
di Petrópolis, in Brasile. Mons. Santoro, nato a Carbonara, in provincia di Bari,
63 anni fa, succede a mons. Benigno Luigi Papa, che lascia per raggiunti limiti di
età. Mons. Filippo Santoro ha compiuto gli studi filosofici all’Università Cattolica
del Sacro Cuore di Milano, ottenendo il Dottorato in Filosofia. A Roma ha conseguito
la Laurea in Teologia Dogmatica, presso la Pontificia Università Gregoriana, come
alunno dell’Almo Collegio Capranica. È stato ordinato sacerdote il 20 maggio 1972,
per l’arcidiocesi di Bari-Bitonto. Dopo l’ordinazione sacerdotale ha svolto i seguenti
incarichi e ministeri: direttore dell’Istituto Superiore di Teologia di Bari e responsabile
di "Comunione e Liberazione" in Puglia dal 1974 al 1984; sacerdote fidei donum nell’arcidiocesi
di São Sebastião do Rio de Janeiro (Brasile) dal 1984 al 1996; responsabile di "Comunione
e Liberazione" a Rio de Janeiro dal 1984 al 1988; responsabile di "Comunione e Liberazione"
in Brasile e in America Latina dal 1988 al 1996. Nel 1992 è stato membro della Delegazione
della Santa Sede per la Conferenza Mondiale sull’Ambiente (ECO-92) e nello stesso
anno ha partecipato come teologo alla IV Conferenza Generale dell’Episcopato Latinoamericano
a Santo Domingo. Eletto alla sede titolare di Tuscamia e nominato vescovo ausiliare
dell’arcidiocesi di São Sebastião do Rio de Janeiro il 10 aprile 1996, ha ricevuto
l’ordinazione episcopale il 29 giugno successivo. Dal 12 maggio 2004 è vescovo della
diocesi di Petrópolis. All’interno della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile
(C.N.B.B.) è al presente membro del Consiglio Permanente e della Commissione Episcopale
per la Dottrina della Fede. Inoltre, è gran cancelliere dell’Università Cattolica
di Petrópolis. È autore di diverse pubblicazioni di carattere teologico e filosofico.
Sempre
oggi, Benedetto XVI ha nominato nuovo arciprete della Basilica Papale di Santa Maria
Maggiore in Roma l’arcivescovo spagnolo Santos Abril y Castelló, vice camerlengo di
Santa Romana Chiesa. Succede al cardinale statunitense Bernard Francis Law che nei
giorni scorsi ha compiuto 80 anni.
Il Papa ha quindi dato il suo assenso all’elezione
canonicamente fatta dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Greco-Cattolica Romena del
rev. Claudiu-Lucian Pop, finora rettore del Pontificio Collegio "Pio Romeno" in Roma,
a vescovo della Curia Arcivescovile Maggiore, assegnandogli la Sede titolare Vescovile
di Mariamme. Il rev. Claudiu-Lucian Pop è nato il 22 luglio 1972 a Piscolt (distretto
di Satu-Mare), Romania, nell’Eparchia di Oradea. È stato alunno del Pontificio Collegio
Pio Romeno in Roma dal 1991 al 1999, frequentando i corsi filosofici alla Pontificia
Università Urbaniana e quelli teologici alla Pontificia Università Gregoriana, dove
nel 2006 ha conseguito la Laurea in Teologia spirituale. È stato ordinato sacerdote
il 23 luglio 1995 a Oradea per l’imposizione delle mani di mons. Vasile Hossu. Dal
1999 al 2002 ha svolto il ministero presbiterale nella parrocchia di San Giorgio dei
Romeni a Parigi come vicario e dal 2002 al 2007 come parroco e rettore della Missione
greco-cattolica romena della capitale francese.
La Congregazione per le Chiese
Orientali, su presentazione dell’arcivescovo maggiore e del Sinodo della Chiesa Greco-Cattolica
Romena, lo ha nominato nel dicembre 2007 rettore del Pontificio Collegio "Pio Romeno"
in Roma. In tale incarico ha diretto la collana di studi "Quaderni del Pio Romeno",
continuando l’edizione di vari libri di teologia in lingua romena.
Infine,
il Santo Padre ha nominato capo ufficio nella Sezione per gli Affari Generali della
Segreteria di Stato mons. Cesare Burgazzi, finora minutante nella medesima Sezione
della Segreteria di Stato.